Quante emozioni può suscitare un libro? Domanda banale. La risposta può essere solamente: tante, troppe. Quante emozioni può suscitare un libro, nonostante abbia mille caratteristiche per non piacere? La domanda è meno banale, e la risposta è: per le emozioni che suscita. E’ quanto accaduto con “Occhio di gatto” di Margaret Atwood, celeberrima scrittrice canadese classe ’39 autrice dell’attualissimo “Il racconto dell’ancella”. In questo romanzo (non di primo pelo avendo visto la luce nel 1988, potete trovarlo qui) non si incontrano distopie o Repubbliche immaginarie, bensì un Canada attuale in cui Elaine, una pittrice prossima ai 60 anni, torna alla…